Pierluigi Cerulo mi ha commissionato l’artwork del suo album musicale “Storie Brevi di Fantascienza Bucolica”, di genere rock progressive psichedelico.
Trattandosi di un genere musicale molto anticonvenzionale, il concetto visivo dell’album doveva restituire anch’esso la particolarità di una produzione musicale molto intima e indipendente: i valori dell’album sono stati condensati nel colore verde-acido e in due foto, replicate su copertina, contro-copertina, booklet e retrocopertina; queste foto ritraggono un uomo in tuta spaziale che si aggira in una gola rocciosa.
L’immagine dell’astronauta che si aggira in una gola rocciosa rende bene l’idea di ‘fantascienza bucolica’, mentre il colore verde acido è un perfetto richiamo al colore che viene convenzionalmente associato agli alieni. La grafica sul cd richiama vagamente la struttura di un atomo, ulteriore richiamo alla fantascienza e, volendo, alla solitudine, ma simboleggia anche il percorso che fa l’astronauta, il protagonista di tutto l’album che viaggia tra le sei tracce per poi tornare al punto di partenza: infatti alle estremità delle linee dell’atomo sono presenti dei punti bianchi che sono in realtà ‘stazioni’ e che recano in sequenza i titoli delle tracce dell’album.
La realizzazione del progetto è stata affidata ad Antonio Giardiello con ruolo di direzione e Antonio Ciotta come grafico.